Jane e Mark Studdock sono sposi da sei mesi e già sono quel che si direbbe una coppia in crisi. Jane si sente, più che mai, nella solitudine, e quella mattina vede sul giornale la foto dello scienziato francese Alcasan, ghigliottinato per aver avvelenato sua moglie. Jane ricorda con angoscia che, proprio la notte precedente, aveva sognato la scena dell’esecuzione.
Mark insegna sociologia presso il Bracton College alla Edgestow University, nella piccola città di Edgestow, e cerca disperatamente di fare carriera nel mondo accademico. Anche Jane ha le sue ambizioni accademiche, ma per ora non riesce a fare di più.
Un uomo molto influente del college, Mr. Curry, invita Mark ad incontrare Lord Feverstone che altri non è se non lo stesso Dick Devine, un losco individuo che era andato su Malacandra col Dottor Weston nel libro Lontano dal pianeta silenzioso.
L’ala progressista del direttivo del college ottiene di vendere la parte del bosco del college stesso all’I.N.C.E., l’Istituto Nazionale di Esperimenti Coordinati, una potente organizzazione per il progresso dell’umanità. Nel bosco si trova il mitico pozzo di Merlino.
Jane confida i suoi incubi premonitori all’amica Mrs Dimble, che le consiglia di andare a St Anne’s, per parlare con Miss Ironwood, una dottoressa di sua fiducia. Miss Ironwood spiega a Jane la straordinarietà del suo dono e la difficoltà della situazione: non si tratterebbe infatti di semplici sogni, ma di vere e proprie visioni. Quindi le propone di mettersi dalla loro parte.
Lord Feverstone, intanto, come membro dell’I.N.C.E., propone a Mark di cominciare a lavorare per l’organizzazione e lo porta presso la sede di Belbury, dove incontrerà il direttore delegato John Wither. Mark accetta il lavoro ed incontra altri suoi colleghi: Miss Hardcastle, capo della Polizia istituzionale, il Prof. Filostrato, un psicologo italiano e Mr. Straik, uno strano pastore anglicano. Essi, senza rendersene conto, eseguono gli ordini di angeli oscuri della Terra nemici degli eldila buoni di Malacandra e Perelandra, che si manifestano attraverso il loro vero capo, altri se non la sola testa tagliata di Alcasan, mantenuta in vita da infusioni di sangue.
Jane intanto si trova a St Anne’s dove ha conosciuto il Direttore della parte avversa, ossia Ransom. Questi, ringiovanito dal viaggio su Perelandra, soffre ancora terribilmente per la ferita al tallone, procuratagli dal “Non-uomo” su Perelandra. Jane è ora la loro veggente contro l’I.N.C.E. che aspetta il ritorno di Merlino per sfruttare i suoi poteri. L’I.N.C.E. scambia un barbone per il mago di Artù, mentre il vero Merlino scova il rifugio di Ransom. Il mago riconosce Ransom come il nuovo Pendragon di Logres (leggendario padre di re Artù) ed a lui decide di offrire i propri servizi. I due parlano di una profezia secondo cui Jane e Mark, che non volevano figli, avrebbero dovuto generare colui che avrebbe annientato le forze del male. Ransom, però, lascia intendere che questo potrà ancora avvenire.
Mark non sa cosa fare. Accecato dalla sua sete di successo aderisce alle idee dell’I.N.C.E., ma poi è colto da dubbi e rimorsi. Sorpreso mentre vuole scappare da Belbury, è ingiustamente accusato di omicidio ed imprigionato insieme al barbone che finge di essere Merlino e di parlare un celtico che nessuno comprende.
Intanto, il vero Merlino è pronto per la sua vera missione, egli riceve poteri dagli Oyarsa e si dirige verso Belbury sotto le spoglie di un interprete di celtico del falso Merlino. Durante un banchetto arriva la fine dell’I.N.C.E. che cade come la torre di Babele. Tutti cominciano a non capirsi e Merlino si rivela, liberando tutti gli animali in cattività per la vivisezione e distruggendo Belbury con un terremoto.
Mark si riunisce così a Jane ed alla fine Ransom è portato dagli Eldila su Perelandra.